Nacque il 18 ottobre 1876 ad Acerno (SA) dove, salvo alcuni temporanei allontanamenti, trascorsi la sua lunga esistenza. Fu sacerdote e professore. Nel novembre del 1899 conseguì anche la laurea in Teologia, divenendone insegnante per alcuni anni nel Seminario di Vallo della Lucania. Insegnò anche lettere a Maratea. Il 2 maggio 1902 fu scelto come Canonico del Capitolo della Cattedrale di Acerno e, successivamente, fu insignito del titolo di Primicerio. Il 7 aprile 1944, alla morte di S. E. Monsignor Nicola Monterisi, arcivescovo di Salerno e amministratore perpetuo di Acerno, fu nominato vicario capitolare. Svolse il suo ministero sacerdotale ad Acerno e nella provincia soprattutto con la predicazione, essendo ritenuto uno dei più valenti oratori sacri. Fu uomo di cultura, di cui sono testimonianza i molti attestati ricevuti. Lasciò manoscritte le note storiche di Acerno, cui seguirono due drammi, una biografia di San Donato, Patrono di Acerno ed alcuni inni. Morì il 21 giugno 1948, nel generale compianto.