PANICO mons. Vincenzo
Ordinazione Sacerdotale: 01 Gennaio 1903
Deceduto il 01 Gennaio 1975
NECROLOGIO
Una vita spesa per a Chiesa e per il popolo: sacerdote nel 1903, dopo una severa preparazione sia culturale che spirituale fu vice-parroco ad Acerno per circa un ventennio, ma nello stesso tempo fortemente impegnato nelle attività sociali e politiche.
Uscì indenne dalla bufera del modernismo per l’attaccamento alla Sede di Pietro e fu uno dei realizzatori dell’inserimento dei cattolici nella vita politica del paese. Fu perciò consigliere comunale e assessore delegato alla firma.
Dopo la prima guerra mondiale, durante la quale prestò servizio negli Ospedali Militari quale addetto di sanità, riprese l’attività sacerdotale e sociale.
Era stato intanto nominato canonico-penitenziere del Capitolo Cattedrale Curato di Acerno: e fu questa la sua vera cattedra di spiritualità. Per un breve periodo di tempo fu anche Padre spirituale del Seminario Regionale dove lasciò un ricordo di bontà e di profonda pietà.
Rientrato ad Acerno ebbe massima cura per i seminaristi e per i piccoli aspiranti al sacerdozio, impegnandosi nello stesso tempo al restauro della chiesa di S. Antonio e della Cattedrale di S. Donato, di cui fu anche rettore per un quarantennio.
Fu Vicario Generale per la Diocesi di Acerno con S. Ecc. Mons. Moscato e con S. Ecc. Mons. Pollio.
Arcidiacono del Capitolo e Protonotario Apostolico, don Vincenzo Panico fu soprattutto sacerdote: il servo buono e che è passato sui sentieri della vita distribuendo grazia fedele di Cristo e sorriso di umana bontà.
Uscì indenne dalla bufera del modernismo per l’attaccamento alla Sede di Pietro e fu uno dei realizzatori dell’inserimento dei cattolici nella vita politica del paese. Fu perciò consigliere comunale e assessore delegato alla firma.
Dopo la prima guerra mondiale, durante la quale prestò servizio negli Ospedali Militari quale addetto di sanità, riprese l’attività sacerdotale e sociale.
Era stato intanto nominato canonico-penitenziere del Capitolo Cattedrale Curato di Acerno: e fu questa la sua vera cattedra di spiritualità. Per un breve periodo di tempo fu anche Padre spirituale del Seminario Regionale dove lasciò un ricordo di bontà e di profonda pietà.
Rientrato ad Acerno ebbe massima cura per i seminaristi e per i piccoli aspiranti al sacerdozio, impegnandosi nello stesso tempo al restauro della chiesa di S. Antonio e della Cattedrale di S. Donato, di cui fu anche rettore per un quarantennio.
Fu Vicario Generale per la Diocesi di Acerno con S. Ecc. Mons. Moscato e con S. Ecc. Mons. Pollio.
Arcidiacono del Capitolo e Protonotario Apostolico, don Vincenzo Panico fu soprattutto sacerdote: il servo buono e che è passato sui sentieri della vita distribuendo grazia fedele di Cristo e sorriso di umana bontà.