LAMBERTI Don Pasquale
Ordinazione Sacerdotale: 29 Giugno 1946
Deceduto il 21 Dicembre 1980
NECROLOGIO
Il 21 dicembre 1980 tornava alla casa del Padre il Sacerdote Pasquale Lamberti, Parroco di San Michele di Serino.
Era nato a Salerno il 17 maggio 1923 e ordinato sacerdote il 29 giugno 1946. Per due anni fu parroco di Brignano di Salerno, indi fu inviato a San Michele di Serino, dove restò 32 anni. In quella tremenda sera del 23 novembre scorso quando la terra tremò, San Michele di Serino fu distrutto per metà e si ebbero 25 morti. Crollò anche la chiesa parrocchiale, e Don Lamberti con la sorella fu sepolto sotto le macerie della casa canonica.
Era appena rientrato dalla chiesa, aveva celebrato la Messa e si accingeva alla consueta lettura della Liturgia delle Ore, quando la casa sobbalzò dalle fondamenta e crollò trascinando nel crollo il parroco con la sorella. I parrocchiani scavarono a lungo pietra dopo pietra; estrassero prima la sorella, che aveva riportato lievi ferite, poi cercarono di portare in salvo Don Pasquale, ma non era facile: le macerie lo imprigionavano. Ma i soccorritori dopo otto ore di coraggioso e febbrile lavoro riuscirono a tirarlo fuori. Don Pasquale era rimasto per ben sette ore con la testa alquanto libera dalle macerie, ma il corpo era bloccato da massi di calcinacci e travi.
Don Pasquale era riuscito a cavarsela, ma le condizioni di salute non erano buone. Fu portato all’ospedale Cardarelli di Napoli, ove rimase due settimane, e dal Cardarelli fu portato presso le sue nipoti a Matierno di Ogliara.
Il suo fisico era rimasto seriamente provato: giusto ad un mese di distanza dal terremoto Don Pasquale è morto: un collasso cardiaco ha troncato la sua vita. Durante la degenza a letto si teneva nascosta la verità del disastro prodotto dal terremoto a San Michele di Serino, si teneva nascosta la distruzione della chiesa e della casa canonica, dei morti. Quando ha visto le fotografie dell’immane sciagura il suo cuore non ha retto più, non ha saputo la morsa del dolore all’immagine del disastro. Il terremoto ha voluto un’altra vittima nella persona del parroco di san Michele di Serino.
II 23 dicembre si svolsero a San Michele di Serino le esequie presiedute da Mons. Arcivescovo con la partecipazione di molti Sacerdoti e di tutto il popolo. Si svolsero nel salone dell’asilo parrocchiale, da lui voluto: la chiesa non c’è. Fu uno spettacolo commovente: tutti piangevano. Mons. Arcivescovo tra la commozione generale disse parole di commiato e di conforto alla popolazione; il Sindaco, che pur aveva avuto due figli gemelli morti sotto le macerie, volle dare l’estremo saluto a nome di tutto il popolo. Due Sacerdoti di Cremona volontari presero l’assistenza spirituale della parrocchia. Il Vescovo di Cremona fece pervenire a Mons. Arcivescovo il seguente telegramma: «Chiesa cremonese sorella partecipa comunità San Michele di Serino preghiera suffragio parroco defunto. Fiorino Vescovo». Anche il Presidente della Provincia di Cremona fece pervenire un telegramma al nostro Arcivescovo in questi termini: «A nome comunità cremonese partecipo cordoglio per la scomparsa parroco di San Michele di Serino valente pastore sua archidiocesi. Dott. Renzo Rebecchi Presidente Provincia Cremona».
Ora Don Pasquale riposa nel cimitero di San Michele di Serino assieme alle 25 vittime del terremoto in attesa della risurrezione finale. L’entusiasmo e la carica del suo zelo e della sua fede resteranno vivi in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.