DE STEFANO Don Giuseppe
Ordinazione Sacerdotale: 09 Luglio 1939
Deceduto il 17 Agosto 1985
NECROLOGIO
È deceduto il 17 agosto dopo una lunga malattia, accettata con vero spirito soprannaturale.
Era nato a Solofra il 6 luglio 1915. Compì gli studi nel Seminario Diocesano e poi nel Regionale di Salerno. Fu ordinato sacerdote il 9 luglio 1939. Già il 1° settembre seguente fu nominato parroco della parrocchia di S. Pietro di Fisciano, che avrebbe retto fino al 28 febbraio u.s. Insistette con Mons. Arcivescovo per essere esonerato dalla responsabilità di parroco perché ormai la decadenza fisica gli consentiva appena di celebrare la Messa domenicale in parrocchia, dove era premurosamente sostituito nel ministero pastorale dal confratello don Alfonso Rinaldi.
Da circa un quindicennio era vicario foraneo di Fisciano e godette sempre della fiducia degli Arcivescovi che si sono susseguiti. Si distinse per l’affettuosa cordialità con la quale volle caratterizzare i suoi rapporti con i presbiteri del suo vicariato: per i giovani sacerdoti fu padre, per i coetanei fu fratello.
Mons. Arcivescovo nell’omelia per le esequie, ha sottolineato la esemplarità della sua vita sacerdotale, la sua obbedienza ai Superiori (Mons. Moscato ebbe a indicarlo come un sacerdote che non aveva mai detto no), la sua dedizione nell’educazione dei ragazzi e dei giovani.
Che avesse lavorato con impegno e che fosse presente nel cuore dei suoi fedeli, nonostante l’attività ridottissima degli ultimi anni, se ne è avuto prova dal gran numero di Fiscianesi della sua parrocchia presenti alle esequie, nonostante si fossero tenute il lunedì mattina, a S. Andrea di Solofra, dove egli
aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita. Per oltre 45 anni aveva servito i suoi fedeli.
Egli ora prega per noi, e noi ci impegniamo al cristiano suffragio di lui.
Era nato a Solofra il 6 luglio 1915. Compì gli studi nel Seminario Diocesano e poi nel Regionale di Salerno. Fu ordinato sacerdote il 9 luglio 1939. Già il 1° settembre seguente fu nominato parroco della parrocchia di S. Pietro di Fisciano, che avrebbe retto fino al 28 febbraio u.s. Insistette con Mons. Arcivescovo per essere esonerato dalla responsabilità di parroco perché ormai la decadenza fisica gli consentiva appena di celebrare la Messa domenicale in parrocchia, dove era premurosamente sostituito nel ministero pastorale dal confratello don Alfonso Rinaldi.
Da circa un quindicennio era vicario foraneo di Fisciano e godette sempre della fiducia degli Arcivescovi che si sono susseguiti. Si distinse per l’affettuosa cordialità con la quale volle caratterizzare i suoi rapporti con i presbiteri del suo vicariato: per i giovani sacerdoti fu padre, per i coetanei fu fratello.
Mons. Arcivescovo nell’omelia per le esequie, ha sottolineato la esemplarità della sua vita sacerdotale, la sua obbedienza ai Superiori (Mons. Moscato ebbe a indicarlo come un sacerdote che non aveva mai detto no), la sua dedizione nell’educazione dei ragazzi e dei giovani.
Che avesse lavorato con impegno e che fosse presente nel cuore dei suoi fedeli, nonostante l’attività ridottissima degli ultimi anni, se ne è avuto prova dal gran numero di Fiscianesi della sua parrocchia presenti alle esequie, nonostante si fossero tenute il lunedì mattina, a S. Andrea di Solofra, dove egli
aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita. Per oltre 45 anni aveva servito i suoi fedeli.
Egli ora prega per noi, e noi ci impegniamo al cristiano suffragio di lui.