La pandemia ha richiesto il distanziamento ma non ci può impedire forme di prossimità e di vicinanza… la forma più alta è la carità per le necessità altrui e sicuramente anima della carità è la preghiera a Dio per gli altri. Il cuore del Santo Padre, collettore di tutti i bisogni e le emergenze che dilagano sulla terra, è la sorgente in cui il grido di sofferenza e speranza dell’umanità trova forma di preghiera e di intercessione. Il Santo Padre ha affidato alla Rete Mondiale di Preghiera del Papa – Apostolato della Preghiera la missione di far conoscere e stimolare la preghiera per le sue intenzioni in tutto il mondo.
Quanti accolgono e pregano per queste intenzioni aprono il loro sguardo e il loro cuore ai bisogni del mondo, facendo proprie le gioie e le speranze, i dolori e le sofferenze dell’umanità e della Chiesa, e vengono ispirati a compiere opere di misericordia spirituale e corporale. In questo modo, vivono un percorso spirituale che permette loro di uscire dalla “globalizzazione dell’indifferenza” e di aprirsi alla compassione per il mondo.
Attraverso questo percorso spirituale, animato e coordinato dalla RMPP, si risveglia la vocazione missionaria del battezzato, permettendogli di collaborare nella sua vita quotidiana, con la missione che il Padre ha affidato al suo Figlio. In questo modo egli diventa interiormente disponibile alla chiamata di Dio, attraverso il suo Spirito Santo, che interpella e guida ogni cuore e ogni coscienza umana verso il bene.
In questa luce è nata questa Novena al Sacro Cuore affinché ognuno vi trovi nutrimento spirituale per la propria crescita.
d. Antonio Montefusco
assistente diocesano della R.M.P.P.