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05 Giu
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Resoconto e immagini | Sulle tracce degli armeni a Salerno e in Italia

Di seguito il resoconto e le immagini dell’evento del 25 maggio scorso, quando si è tenuta la presentazione de “L’antica iscrizione del Duomo di Salerno: sulle tracce degli armeni a Salerno e in Italia”, iniziativa volta a valorizzare l’incisione in lingua armena che si trova sullo stipite sinistro della porta centrale della Cattedrale di Salerno, organizzata dall’Ufficio Cultura e Arte dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in collaborazione con la Fondazione Alfano I. 


SEGNI DI UN CAMMINO: L’ANTICA ISCRIZIONE DEL DUOMO DI SALERNO

L’iniziativa dell’Ufficio Cultura e Arte verso il Giubileo

Dar voce al patrimonio storico e culturale cristiano del nostro territorio è tra gli obiettivi principali del servizio pastorale offerto dall’Ufficio Cultura e Arte. L’iniziativa realizzata il 25 maggio scorso – giorno importante per la chiesa salernitana, che celebra il “suo” san Gregorio VII – è stata concepita per restituire ufficialmente alla comunità ecclesiale e cittadina un elemento a dir poco significativo del suo legame storico e spirituale con la figura apostolica di san Matteo. Inoltre, sul piano del turismo, risulta estremamente interessante focalizzare l’attenzione del visitatore su un particolare tanto evidente quanto, finora, per nulla considerato. Stiamo parlando dell’iscrizione posta sullo stipite sinistro della cornice lapidea del portale mediano della nostra cattedrale, recante un messaggio profondamente personale e diretto, scritto in lingua armena. Impressa nel marmo dall’epoca medioevale, l’incisione è stata oggetto, nel tempo, di approfondimenti da parte di diversi studiosi, tra cui ricordiamo il noto archeologo gesuita Raffaele Garrucci (1812-1885).

L’Ufficio Cultura e Arte ha affidato una nuova analisi del testo al professor Matteo Crimella, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano) e studioso di lingua armena, già ospite delle Giornate Matteanedi Salerno, occasione in cui il biblista ha potuto notare l’iscrizione e osservarla da vicino. La traduzione, al termine del suo studio, risulta essere precisamente la seguente: «Santo Apostolo, abbi pietà dell’anima di Daniele e di me pellegrino. Amen». Dunque, evidentemente, il soggetto autore del messaggio è un pellegrino che si trovava a Salerno per venerare le reliquie dell’apostolo Matteo.

 

Un evento in due momenti: inaugurazione e conferenza

L’evento del 25 maggio si è sviluppato in due momenti, nell’arco della mattinata. Il primo si è svolto dinnanzi all’iscrizione, spiegando e raccontando il contenuto al pubblico presente. È stato presentato il pamphlet bilingue curato dall’Ufficio Cultura e Arte, pubblicato dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno con il patrocinio morale della Fondazione Alfano I. Il titolo è “Segni di un cammino. L’antica iscrizione sul portale del Duomo di Salerno” (ora disponibile presso la biglietteria del Duomo). Il nostro arcivescovo, Mons. Andrea Bellandi, contestualmente, ha scoperto e inaugurato il piedistallo descrittivo realizzato dall’Ufficio Cultura e Arte, dotato di doppio QRCODE, in italiano ed inglese, che rimanda al testo dell’opuscolo.

Il secondo momento ha avuto luogo in cattedrale, dove l’ospite d’eccezione, Mons. Levon Zekiyan, Arcieparca di Costantinopoli degli Armeni, ha tenuto la conferenza dal titolo “Sulle tracce degli armeni a Salerno e in Italia”. Già docente di Lingua e Letteratura armena all’Università Ca’ Foscari di Venezia (insegnamento da lui fondato nel 1976), docente di Teologia e Spiritualità della Chiesa armena al Pontificio Istituto Orientale di Roma e Consultore della commissione speciale di studi sull’Oriente Cristiano presso la Congregazione per le Chiese orientali, Mons. Zekiyan è autore di numerosi, importanti saggi storici sul popolo armeno, tra cui si rammentano Gli Armeni in Italia (1990) e I processi formativi della coscienza d’identità dell’Armenia Cristiana e l’emergere di una chiesa etnica (2004). La sua presenza all’evento culturale di Salerno e l’elogio espresso personalmente agli autori dell’opuscolo pubblicato giungono come una soddisfacente conferma della validità del lavoro portato a termine e della serietà nell’offerta culturale diocesana.

 

Giubileo è cultura

L’iniziativa ha voluto mettere in luce l’aspetto del pellegrinaggio di fede, insito in quel messaggio impresso sul marmo da un cristiano del medioevo in cerca di salvezza e pace. Passato e presente si ritrovano, così, uniti nella dimensione di “popolo in cammino”, caratteristica di tutta la storia della fede, a partire dall’esperienza biblica.

Il Giubileo del 2025, con il suo motto Peregrinantes in Spem, ci invita a intraprendere il grande pellegrinaggio ecclesiale nel segno della grazia divina e della “speranza che non delude”, poiché risiede in Cristo Risorto, nostro Salvatore. La speranza possiede caratteristiche universali: Tutti sperano, nessuno escluso, come è stato spesso ribadito nell’ambito dell’imminente evento giubilare.

L’iniziativa del 25 maggio, attraverso la valorizzazione dell’iscrizione armena, ha dato risalto proprio all’aspetto del cammino nella speranza, rispondendo alle attese del Giubileo in merito al coinvolgimento attivo delle chiese particolari nelle attività pastorali culturali[1]. Inoltre, la pubblicazione dell’opuscolo bilingue e la collocazione del piedistallo descrittivo donano un grande supporto al turismo culturale e religioso, favorendo l’impegno per la realizzazione di una cultura dell’incontro, che mostri l’importanza di sentirsi una sola grande famiglia di nazioni, unita dal desiderio di conoscenza reciproca e di bene comune. Come espresso dal Dicastero per l’Evangelizzazione sul tema “Turismo e pace”: «lo scambio culturale tra i popoli, che trova nel turismo una sua forma privilegiata, si può trasformare anche in un concreto impegno per la pace»[2].

 

Lorella Parente
Direttrice Ufficio Cultura e Arte

 

 

[1] https://www.iubilaeum2025.va/it/notizie/comunicati/2024/rassegna-giubileo-cultura-eventi-culturali-2024.html

[2] Dicastero per l’Evangelizzazione, Messaggio per la 45ͣ Giornata Mondiale del Turismo del 27 settembre 2024.

 

 


 


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05 Giu
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Presentazione della XV Mostra interculturale saveriana

Domenica 9 giugno alle ore 19.00 verrà presentata la XV Mostra interculturale saveriana. In continuità delle precedenti proposte sarà stimolo e supporto per attività scolastiche, parrocchiali e di altri enti. Nello specifico, la mostra intende promuovere e favorire un’educazione al dialogo interreligioso, alla pace, allo sviluppo di atteggiamenti virtuosi finalizzati alla convivenza democratica nel rispetto delle diversità e alla consapevolezza dell’interdipendenza tra popoli, culture e ambiente.

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04 Giu
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Unitalsi – Sospesa nel periodo estivo la recita del Santo Rosario del primo giovedì del mese

La recita del Santo Rosario di ogni primo giovedì del mese, organizzata dall’Unitalsi Salerno presso la Chiesa di San Rocco in via Mercanti,  viene sospesa nel periodo estivo. Riprenderà regolarmente giovedì 5 settembre.

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04 Giu
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Corso di primo livello di Iconografia Bizantina

Dal 1 al 5 luglio presso la Domus Mariae del Santuario dell’Incoronata di Montoro (Av) si terrà un corso di primo livello di Iconografia Bizantina con il maestro iconografo Antonio Maria Schiavone.

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04 Giu
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Ritiro residenziale per giovani e adulti

Dal 21 al 23 giugno si terrà un ritiro residenziale per giovani e adulti presso la Domus Mariae del Santuario dell’Incoronata di Montoro (Av) guidato dal p. Vincenzo Ippolito dal titolo “La vita di Cristo in noi”.

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04 Giu
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CS – Nuove nomine e trasferimenti disposti dall’Arcivescovo

Nuove nomine sono state firmate oggi dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi. In particolare, da giugno, don Antonio Caroppoli lascerà la Parrocchia di S. Maria degli Angeli e la Rettoria di S. Maria delle Grazie in Acerno e sarà sostituito da don Andrea Rossi, fino ad oggi vicario parrocchiale. Lo stesso don Antonio Caroppoli sarà vicario parrocchiale nella  Parrocchia S. Margherita e S. Nicola del Pumpulo a Salerno. Sempre da giugno, data la nomina episcopale di Monsignor Alfonso Raimo, il vicario parrocchiale don Agostino D’Elia viene nominato per i prossimi mesi Amministratore parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo di Eboli. A fine giugno, i Missionari del Sacro Cuore lasceranno la Parrocchia SS. Corpo di Cristo in Pontecagnano dove sarà parroco don Raffaele Villani, finora parroco a Bracigliano. A Bracigliano, intanto, il nuovo parroco sarà don Francisco Saverio Guida, finora parroco nella Parrocchia Spirito Santo e S. Filippo in S. Martino di Montecorvino Rovella.

Dal 1 luglio don Vito Granozio sarà parroco presso S. Maria e S. Nicola in Ogliara e anche Rettore del Santuario S. Maria della Stella in Ogliara.

Da settembre, Mons. Claudio Raimondo lascerà la Parrocchia di S. Trofimena nell’Annunziata (Salerno) e sarà sostituito da don Sabatino Naddeo, ad oggi parroco della Parrocchia S. Margherita e S. Nicola del Pumpulo in Salerno, dove sarà don Ugo De Rosa a sostituirlo come parroco. Monsignor Raimondo, inoltre, rimarrà Rettore delle Rettorie di S. Anna al Porto e di S. Andrea de Lavina in Salerno. Sempre da settembre, Don Aniello Senatore, ad oggi Amministratore parrocchiale della Parrocchia S. Eustachio Martire (Pastena di Salerno), prenderà il posto di don Gerardo Bacco nella Parrocchia S. Giuseppe (Salerno). Lo stesso Bacco trascorrerà un anno a Lourdes nel servizio delle confessioni, in occasione dell’anno giubilare. Vicario parrocchiale sarà don Walter De Stefano. Nella Parrocchia di S. Eustachio sarà nominato parroco don Salvatore Aprile e vicario parrocchiale don Stefano Pesce. A seguire,Don Giovanni Coppola, finora vicario parrocchiale a S.Bartolomeo Apostolo (Capezzano di Pellezzano) sarà nominato parroco di S. Pietro Apostolo (Piazza del Galdo) e della Parrocchia Santi Eustachio e Felice di Mercato San Severino e sarà anche Rettore Santuario Maria SS.ma del Carmine in Ospizio di Mercato S. Severino. Infine, don Julian Rumbold sarà parroco della Parrocchia SS. Pietro e Paolo in Colliano.

 

Di seguito il comunicato stampa completo:

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04 Giu
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Riunione plenaria degli organismi di partecipazione diocesani

Martedì 18 giugno alle ore 19.00 presso il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” in Pontecagnano Faiano S.E. Mons. Andrea Bellandi ha convocato una riunione plenaria degli organismi di partecipazione diocesani (Consiglio Presbiterale, Consiglio Pastorale e Consulta delle Aggregazioni Laicali) per un confronto su quanto vissuto quest’anno, per ascoltare alcune esperienze di sinodalità e per fissare alcune prospettive che ci aiuteranno a calibrare il lavoro della Curia, delle Foranie e delle comunità parrocchiali nel nuovo anno pastorale. 

 

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03 Giu
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Il Consiglio Pastorale Diocesano incontra le realtà sociali, economiche e culturali

Dopo una lunga fase di ascolto delle diverse realtà sociali ed economiche del territorio diocesano le due commissioni del Consiglio Pastorale Diocesano “Fratelli tutti” e “Laudato sì”, martedì 11 giugno alle ore 19.00 presso l’auditorium della Parrocchia Sacro Cuore di Eboli, hanno organizzato un incontro per realizzare un primo momento di condivisione e dialogo tra tutte le parti.
Nel solco del Cammino Sinodale questo evento vuole aiutare la nostra Diocesi a mettere al centro l’importanza dell’aspetto sociale dell’evangelizzazione in vista della promozione di un nuovo umanesimo.

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31 Mag
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QSCRAS – giugno 2024

L’edizione QSCRAS numero 6, maggio 2024, apre con la ricognizione di tutte le reliquie presenti nel territorio della parrocchia S. Laviero Martire in Tito, Potenza. La prima pagina dedica un articolo anche a S. Potito martire che continua a pagina 3.

Nella rubrica “Beati e Santi” elenca le nuove acquisizioni delle reliquie provenienti dal monastero di San Gregorio Armeno in Napoli e da Firenze.

La rubrica “Vasi di sangue” si occupa di S. Girolamo presbitero.

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31 Mag
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9 minuti con l’Arcivescovo | Maggio ’24

 

 

 

Torna l’appuntamento, oggi, 31 maggio 2024, con “9 minuti”, la video-intervista dell’ultimo venerdì del mese all’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi.

L’Arcivescovo, in particolare, si è soffermato sull’imminente ordinazione episcopale di Monsignor Alfonso Raimo, per poi puntare i riflettori su Carlo Acutis, giovane del nostro territorio che sarà Santo.

Spostando l’attenzione sui temi di attualità, S.E. Monsignor Bellandi si è espresso anche in merito all’escalation di violenza registrato tra i minori e, in particolare, sulla recente aggressione consumata in piazza della Libertà.

L’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, inoltre, fornito delle considerazioni circa le elezioni ormai alle porte e, infine, ha espresso le sue osservazioni riguardo il singolare caso ambientato a Viterbo, dove un docente ha escluso dal programma scolastico di alcuni alunni musulmani La Divina Commedia di Dante, in quanto “potenzialmente offensiva” per la loro religione.

 

Di seguito il comunicato completo:

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