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Comunicato Stampa Caritas
Organizzazione estiva servizi Caritas: chiusura dormitorio e spostamento temporaneo servizio Mensa
Con l’inizio del periodo estivo ci saranno degli importanti cambiamenti nei servizi che la Caritas di Salerno Campagna Acerno offre ai fratelli in difficoltà. Si approfitterà di questi mesi innanzitutto per porre in essere delle improcrastinabili opere di manutenzione ordinaria delle strutture.
Per quanto riguarda la Mensa “San Francesco”, a causa della necessità di effettuare lavori di somma urgenza, dal prossimo 26 giugno la struttura chiuderà momentaneamente, ma la distribuzione dei pasti continuerà dal lunedì al venerdì presso i locali del Polo della Carità, in Salita delle Croci, 4 (trav. Via Bastioni a Salerno); il sabato e la domenica sarà attiva invece la distribuzione dei pasti presso la parrocchia del Volto Santo a Pastena, sempre la domenica sarà aperta anche la Mensa “Caterina” a Pagliarone (Montecorvino P.). Per la cena, invece, la Domenica sera (da asporto) sarà possibile rivolgersi presso la parrocchia San Demetrio a Salerno e, come di consueto, è attiva l’Unità di Strada.
Per quanto riguarda il dormitorio, dal prossimo 30 giugno e per tutti i mesi estivi si effettuerà un periodo di chiusura. Anche in questo caso si approfitterà della pausa per la manutenzione della struttura che, dal mese di novembre 2022, ha ospitato ininterrottamente una media di 37 ospiti a sera (maschi e femmine), assicurando anche servizio doccia, lavanderia, cena, colazione e vestiario.
In questi mesi gli operatori della Caritas hanno fatto del loro meglio, seguendo i fratelli accolti non solo nel fornire loro il necessario ma, attraverso il Centro di Ascolto, si è cercato di individuare, laddove fosse stato possibile, eventuali percorsi di reinserimento sociale. Per il suo carattere “emergenziale”, legato ai mesi invernali e alle avverse condizioni meteo, la chiusura estiva del dormitorio, così come avviene per quasi tutte le strutture del genere presenti in Italia, rappresenta così anche un importante momento di presa di coscienza e di stimolo per gli ospiti, soprattutto per quelli che hanno usufruito della struttura per lungo tempo. Il dormitorio non può e non deve diventare una residenza fissa, altrimenti verrebbe meno uno dei pilastri sui quali si fonda la missione della Caritas: la Promozione Umana, che non si riduce a mero assistenzialismo.
RIEPILOGO SERVIZI PERIODO ESTIVO
PASTI:
– dal lunedì al venerdì (asporto) presso Polo della Carità in Salita delle Croci a Salerno, ore 12,00
– Sabato e domenica (asporto) parrocchia Volto Santo a Pastena (Salerno), ore 12,00;
– Domenica apertura a pranzo della Mensa “Caterina” a Pagliarone, Montecorvino Pugliano;
– Domenica sera (cena da asporto) parrocchia San Demetrio a Salerno;
– Per la cena, come di consueto è attiva l’Unità di Strada.
SERVIZIO DOCCIA:
– Mercoledì e sabato dalle ore 15,00 alle ore 16,00 presso l’istituto dei Saveriani (ingresso lato tangenziale) fino al 31 luglio;
– Martedì, giovedì e sabato dalle ore 16,30 alle 18,00 presso parrocchia San Demetrio a Salerno.
26 giugno, la Mensa San Francesco si sposta momentaneamente presso Il Polo della Carità;
30 giugno, Chiusura estiva Dormitorio.
CS 03-23 Chiusura estiva dormitorio e mensa
“10 anni con Papa Francesco: la Misericordia profezia della pace”: è questo il titolo dell’incontro promosso dal Centro culturale di Salerno Cara beltà, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Salerno – Campagna- Acerno e in programma venerdì 16 giugno 2023, alle ore 19, presso il Salone degli Stemmi, nel Palazzo Arcivescovile di Salerno.
Ad intervenire, saranno l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, il Giornalista Lucio Brunelli, già Vaticanista del TG2 e Direttore Tv 2000, nonché Massimo Borghesi, Filosofo e Saggista. Per l’autorevolezza dei relatori, l’itinerario culturaleproposto costituisce una significativa occasione di approfondimento del senso del Pontificato di Francesco, nella storia contemporanea.
“Il convegno, a cui sono stati invitati due relatori tra i più vicini al pensiero e alla persona di Papa Francesco, intende offrire uno sguardo sintetico sui dieci anni di questo Pontificato che ha indicato la via della Misericordia quale percorso privilegiato per toccare i cuori confusi e feriti dell’uomo contemporaneo e quale unica possibilità realista per costruire un futuro di Pace. Quella Pace che può nascere solo dall’incontro della Giustizia con la Misericordia”, ha osservato l’Arcivescovo, S.E. Monsignor Bellandi.
Di seguito il comunicato completo:
“Salerno Sacra”: presentata la nuova offerta culturale
del Patrimonio dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno,
in vigore dal 10 giugno 2023
È stata presentata questa mattina, 9 giugno 2023, la nuova organizzazione delle attività riguardanti l’accoglienza dei visitatori e i servizi loro offerti presso la Cattedrale di Salerno, il Museo Diocesano “San Matteo” e la Chiesa di San Giorgio, nell’ambito di “Salerno Sacra”. Presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, il Presidente della Fondazione Alfano I, Don Antonio Montefusco e il Presidente dell’impresa sociale “Salerno Opera”, l’avvocato Daniela Andria, hanno illustrato gli obiettivi e i dettagli del nuovo piano di valorizzazione dei tre siti storici che prenderà il via da domani, 10 giugno 2023.
A chiarire le motivazioni alla base del progetto, è stato l’Arcivescovo S.E. Monsignor Bellandi: “L’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno possiede circa 200 edifici sacri (tra Parrocchie, Rettorie e Santuari). Con i fondi dell’otto per mille, la Diocesi riesce a malapena, ogni anno, ad aiutare solo alcune parrocchie, i cui immobili versano in situazioni particolarmente gravi e che richiedono urgentemente degli interventi di manutenzione straordinaria. Molti edifici storici di grande pregio storico-culturale, che tuttavia non svolgono una funzione liturgica ordinaria – e mi riferisco particolarmente ad alcune chiese del centro storico quali Santa Maria de Lama, Sant’Andrea de Lavina, San Giorgio, San Pietro in Vinculis – rischiano di non avere i fondi necessari per un’adeguata manutenzione. Inoltre la cura di alcune di esse, compresa l’apertura al pubblico, è lasciata alla buona volontà del rettore o di realtà che non possono tuttavia garantire una adeguata fruizione ai numerosi visitatori che desidererebbero accedervi. La stessa Cattedrale, che necessita di una continua manutenzione ordinaria e talvolta di alcuni interventi straordinari o di miglioramento nelle attrezzature (ad esempio un nuovo impianto di illuminazione o una cura delle molte opere d’arte presenti), rischia di non avere i fondi sufficienti per ovviare a tali necessità. Come Chiesa ci troviamo impegnati a favorire questo processo di valorizzazione dei tesori culturali di nostra pertinenza e, tuttavia, questo risulta possibile solo attraverso anche un implemento delle risorse economiche, implemento che non può venire solo dalle offerte dei fedeli, ma che ci porta a dover necessariamente chiedere, d’ora in avanti, ai turisti e ai visitatori provenienti da altre Diocesi, il prezzo di un biglietto”. “Assicurato l’accesso libero e gratuito alle chiese, per tutti, per le celebrazioni liturgiche o la preghiera personale e mantenendo sempre libero e gratuito l’accesso alla nostra Cattedrale e alla Cripta di San Matteo per tutti i fedeli della nostra Arcidiocesi, chiedere che venga pagato un biglietto, come del resto avviene nella grande maggioranza delle città, anche europee, riteniamo possa aiutare a rendere i nostri luoghi così ricchi di storia e di bellezza artistica maggiormente fruibili da tutti, in ampi orari (rispettando tuttavia gli orari delle celebrazioni), con garanzie di sicurezza e usufruendo di audioguide che aiutino ad entrare nella natura specifica dell’opera d’arte che stanno visitando”, ha aggiunto l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.
Di seguito il comunicato completo:
La solennità del Corpus Domini quest’anno, nella città di Salerno, è stata vissuta con grande partecipazione ed entusiasmo, con la presenza del clero, dei religiosi e delle religiose, di gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali, nonché delle autorità civili e militari. È stata davvero una festa di fede di popolo.
L’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi ha voluto che si celebrasse nella zona orientale della città, riprendendo una tradizione inaugurata a suo tempo da Mons. Grimaldi.
L’Eucaristia, presieduta da Mons. Bellandi, è stata concelebrata dai sacerdoti della città nella Parrocchia di Santa Maria a Mare. In un passaggio importante dell’omelia l’Arcivescovo ha parlato dell’Eucaristia come memoria: «La memoria è importante, perché ci permette di rimanere nell’amore, di ricordare, cioè di portare nel cuore, di non dimenticare chi ci ama e chi siamo chiamati ad amare. La solennità di oggi ci ricorda, infatti, che nella frammentazione e nelle sofferenze della vita il Signore ci viene sempre incontro con il dono di se stesso, che nel Pane di vita viene a visitarci facendosi cibo umile, che con amore guarisce la nostra memoria, altrimenti debole e portata a dimenticare le meraviglie che Dio ha fatto per noi, donandoci prima la vita e poi la grazia della fede attraverso l’incontro con Lui. Così l’Eucaristia è il memoriale dell’amore di Dio per noi, che è la nostra forza, il sostegno del nostro camminare: non è una memoria astratta, fredda e nozionistica, ma la memoria grata, vivente e consolante dell’amore di Dio. L’Eucaristia ci incoraggia: anche nel cammino più irto di difficoltà non siamo mai soli, il Signore si ricorda di noi e ogni volta che andiamo da Lui ci ristora con amore».
Terminata l’Eucaristia, si è snodata la processione eucaristica per le strade del quartiere Mercatello, ha fatto sosta presso il centro di accoglienza Casa Nazareth e si è conclusa nella Parrocchia di Gesù Redentore, ove l’Arcivescovo ha impartito la solenne benedizione eucaristica.
L’entusiasmo e la gioia vissuti avranno un’eco profonda nell’animo di tutti.
Il prossimo 16 giugno ricorre la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, in occasione della quale si celebra, dal 1995, la Giornata Mondiale di Preghiera per la Santificazione Sacerdotale, istituita da Giovanni Paolo II.
L’Ufficio diocesano Rete Mondiale di Preghiera del Papa ha predisposto uno schema di adorazione eucaristica in occasione di questa Giornata. Un appuntamento annuale che ogni Chiesa particolare è chiamata a celebrare, mostrando quella comunione e reciprocità nella preghiera, che deve caratterizzare l’intero popolo di Dio, chiamato ad implorare dal Signore il dono di Pastori Santi. Del resto il Sacerdozio ministeriale è al servizio di quello comune di tutti i battezzati, che si attua, concretamente, nella risposta alla chiamata universale alla santità.
Il Centro Missionario Diocesano in collaborazione con la Caritas diocesana e l’Ufficio Migrantes, propone un incontro- testimonianza dal titolo “In ascolto di Castelvolturno” che si terrà sabato 17 giugno.
Per info e prenotazioni: 333 4792941 oppure 392 5988488