
Nella nostra Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno,
il Giubileo si aprirà ufficialmente domenica 29 dicembre 2024
Il Santo Padre Francesco, nella Bolla Spes non confundit, ha stabilito che l’Anno Giubilare si apra il 24 dicembre 2024, nella Solennità del Natale del Signore, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. La Domenica successiva, il 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebra l’apertura del Giubileo nella Chiese particolari, tra cui la nostra Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno.
Il RITO DI APERTURA DELL’ANNO GIUBILARE NELLE CHIESE PARTICOLARI, curato dal Dicastero per l’evangelizzazione, prevede 3 momenti diversi:
– Il Raduno detto collectio in una chiesa vicina
– Il Pellegrinaggio verso la Cattedrale
– L’ingresso in Cattedrale e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai presbiteri presenti in Diocesi
Il luogo del Raduno o Collectio, per la nostra Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno, sarà comunicato in questa pagina al più presto mentre l’orario è fissato per le ore 16,30.
Il Pellegrinaggio si snoderà verso la chiesa cattedrale per celebrare il giorno del Signore nella Festa della Santa Famiglia e aprire così l’Anno Giubilare, accolto come dono di Dio. Esso è il segno del cammino di speranza del popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo: «In un mondo nel quale progresso e regresso si intrecciano, la Croce di Cristo rimane l’àncora di salvezza: segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele» (Papa Francesco, Udienza generale, Piazza San Pietro – 21 settemre 2022). È il cammino della Santa Famiglia di Dio che, nell’oggi della Chiesa, avanza verso la Gerusalemme celeste.
L’ingresso del popolo di Dio nella Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo. Sulla soglia il Vescovo innalzerà la croce e, rivolto verso il popolo, con un’acclamazione lo inviterà alla venerazione del «dolce legno che porta appeso il Signore del mondo» (Inno del Venerdì Santo “Passione del Signore”). Varcata la porta l’Arcivescovo presiederà il rito della memoria del Battesimo e farà l’aspersione con l’acqua, memora viva del Battesimo, porta d’ingresso nel cammino di iniziazione sacramentale e nella Chiesa.
La Celebrazione della Messa costituirà il vertice del Rito di apertura dell’Anno Giubilare. «In quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale, e per i singoli fedeli» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 16).
Giovedì 31 ottobre, solennità di Tutti i Santi, alle ore 19.00, presso la Cattedrale di Salerno, S.E. Mons. Andrea Bellandi presiede la Celebrazione Eucaristica in occasione della Giornata della Santificazione Universale.
Sabato 2 novembre nel giorno della Commemorazione dei defunti, dopo il corteo e la deposizione della corona ai caduti delle ore 10.00 presso il cimitero comunale di Salerno, il nostro Arcivescovo S.E. Mons. Andrea Bellandi presiede la Celebrazione Eucaristica a suffragio di tutti i fedeli defunti.
Sarà possibile seguire le dirette televisive sul Canale 87 di TDS.
Ritorna, oggi, 25 ottobre 2024, l’appuntamento con “9 minuti”, la video-intervista dell’ultimo venerdì del mese all’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi. L’Arcivescovo, per iniziare, si è soffermato sul testamento spirituale di Sammy Basso, il biologo e attivista affetto da Progeria e spirato il 5 ottobre, sottolineando come la sua lettera rappresenti un vero inno alla vita, in un tempo come il nostro in cui troppo spesso la vita viene rinnegata.
Sua Eccellenza Monsignor Bellandi, poi, ha commentato il dato relativo al crollo della nascite nel nostro Paese, nonché la piaga rappresentata da alcol e droga che sta svilendo le nuove generazioni, ricordando anche il vertice sul tema tenuto in Questura.
Inoltre, l’Arcivescovo ha espresso le sue riflessioni circa la “giustizia fai da te” sempre più diffusa nella nostra società, commentando anche la recente dichiarazione del leader della Lega, il Vicepremier Matteo Salvini secondo cui “a nessuno mancherà” lo straniero ucciso la scorsa domenica da un agente della Polfer, a Verona.
Infine S.E. Monsignor Bellandi, puntando l’attenzione sulla nostra Arcidiocesi, ha ricordato l’appuntamento di domani, 26 ottobre, alle 10.30, in Cattedrale, per la cerimonia di Ordinazione Diaconale di tre seminaristi.
Di segutio il comunicato stampa completo:
Il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” si prepara a concludere i festeggiamenti per i suoi 25 anni di fondazione, la cui inaugurazione è avvenuta il 4 settembre 1999, con la visita e la benedizione di Sua Santità Giovanni Paolo II. Diverse, le iniziative già tenute per celebrare il XXV anniversario, tra cui “Tutti per il Seminario” e l’esposizione fotografica “Seminario in mostra”.
“Il Seminario rappresenta uno dei cuori pulsanti della vita di una Chiesa diocesana, perché è lì dove vengono formati i sacerdoti del futuro. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi– Per questo, ricordiamo con particolare gratitudine e solennità i 25 anni da quando San Giovanni Paolo II venne ad inaugurare il Seminario metropolitano di Salerno, voluto fortemente dall’Arcivescovo di allora mons. Pierro, che – da allora fino ad oggi – ha visto diverse decine di giovani formarsi fino ad arrivare al traguardo dell’ordinazione sacerdotale”. “Ricordiamo e ringraziamo, al contempo, i diversi formatori – Rettori e Vicerettori, Padri spirituali, docenti – che in tutti questi anni hanno offerto il loro prezioso servizio per la crescita di questa importante istituzione, auspicando che essa possa continuare a svolgere il proprio compito all’altezza delle nuove esigenze che i tempi attuali richiedono, ai fini della formazione di un clero animato da spirito missionario e sinodale”, ha concluso S.E. Monsignor Bellandi.
Di seguito il comunicato stampa completo:
Il Vicario per la Pastorale, don Roberto Piemonte, incontra le foranie per il prosieguo del Cammino Sinodale giunto alla Fase Profetica e per delineare le prospettive che emergono anche dalla Visita Pastorale Sinodale.
Le foranie infatti rappresentano uno snodo essenziale per vivere concretamente lo stile sinodale, coinvolgere il laicato, promuovere la fraternità del clero e, soprattutto, creare relazioni con il territorio in tutte le sue dimensioni.
Di seguito il calendario degli appuntamenti:
In occasione della Giornata della Santificazione Universale, giovedì 31 ottobre, alle ore 19.00, presso la Cattedrale di Salerno avrà luogo la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Andrea Bellandi.
Questa Giornata speciale, ideata e promossa fin dal 1957 dal Servo di Dio Mons. Guglielmo Giaquinta, fondatore del Movimento Pro Sanctitate, assume un significato particolare quest’anno, in cui ricorre il trentennale della sua morte.
In vista della Giornata della Santificazione Universale, che ha come tema “Pellegrini di speranza, costruttori di pace”, si celebrerà il 1° novembre. Il Movimento Pro Sanctitate di Salerno ha elaborato dei sussidi che potranno essere utili per la preghiera comunitaria nelle Parrocchie.
La Giornata per la Santificazione Universale, ideata e promossa fin dal 1957 dal Servo di Dio mons. Guglielmo Giaquinta, vescovo e fondatore del Movimento Pro Sanctitate va vissuta come un’opportunità preziosa a farsi santi vivendo con pienezza il proprio battesimo, in qualsiasi stato di vita ogni persona si trovi.
Oggi 22 Ottobre 2024, l’Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno si stringe attorno al suo Pastore Andrea Bellandi in occasione del compleanno.
AUGURI ECCELLENZA, ad multos annos!
Lo scorso 28 settembre, all’interno dell’evento del Convegno Regionale, svoltosi a Pompei, Oriana De Vivo, suora dell’Ordo Virginum, è stata eletta quale referente della regione Campania per la Pastorale Carceraria.
Un impegno che richiede di essere e restare collegate con le altre referenti e con chi gestisce a livello centrale il cammino della Pastorale Carceraria Nazionale presso l’USMI.