
L’edizione QSCRAS numero 10, novembre 2024, apre con due reliquie di sangue, di San Pio da Pietrelcina e di San Giovanni Paolo II, oltre alla traslazione di S. Guglielmo da Vercelli.
Nella rubrica “Beati e Santi” elenca le nuove acquisizioni delle reliquie provenienti da Firenze e dall’Abbazia di Montevergine.
La rubrica “Vasi di sangue” è dedicata a S. Francesco di Assisi.
Giovedì 31 ottobre, Salerno accoglierà la salma del Cardinale Renato Raffaele Martino che giungerà presso la Cattedrale alle ore 11, per un momento di raccoglimento. Alle ore 12, la celebrazione della messa di suffragio in suo onore, presieduta dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi.
“Il cardinale Martino è stata una figura di grande rilievo per tutta la Chiesa, particolarmente negli anni in cui ha svolto il delicato incarico di Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite (1986-2002), del quale si ricordano numerosi interventi da lui fatti sul disarmo, sulla povertà e la difesa dei Diritti umani, e negli anni successivi (2002-2009) nei quali ricoprì la carica di Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, che portò anche alla pubblicazione nel 2004 dell’importante Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa – ha sottolineato S.E. Monsignor Bellandi – La chiesa salernitana avrà modo di tributargli il suo affetto e la sua riconoscenza giovedì 31, quando alle 11 la cara salma arriverà in Cattedrale, dove alle 12 sarà celebrata una S. Messa di suffragio”, ha aggiunto l’Arcivescovo.
La salma sarà, dunque, tumulata nella Cappella che già ospita le spoglie dell’Arcivescovo S.E. Mons. Pollio, anch’egli molto amato, che fu Pastore dell’Arcidiocesi salernitana dal 5 febbraio 1969 al 20 ottobre 1984.
Di seguito il comunicato stampa completo:
In occasione della Solenne Apertura dell’Anno Santo Giubilare nella nostra Arcidiocesi, tutti i cori sono invitati a partecipare alla Celebrazione di apertura, il 29 dicembre 2024 alle 16.30 presso la Cattedrale di Salerno. Ogni coro dovrà registrarsi entro il 15 novembre. Inoltre, il 15 novembre si terrà un incontro al Seminario di Pontecagnano per condividere il repertorio e le linee guida, seguito da una prova generale il 27 dicembre a Salerno. Questa è un’opportunità importante per condividere un momento saliente dell’Anno Giubilare e della vita diocesana uniti nella preghiera e nella musica.
Qui tutte le info, la lettera per Sacerdoti e il link per le iscrizioni.
Oggi, 28 ottobre 2024, memoria liturgica degli Apostoli Simone e Giuda, è venuto a mancare il Cardinale Renato Raffaele Martino, nato a Salerno il 23 novembre 1932 e ordinato sacerdote il 20 giugno 1957.
L’Arcivescovo Mons. Bellandi e tutta la Chiesa salernitana, unendosi al cordoglio dei familiari del Cardinale, tributano l’omaggio più solenne a questo loro illustre figlio, ritornato oggi alla Casa del Padre e invitano tutti ad elevare preghiere di suffragio per la sua anima benedetta.
Le Esequie avranno luogo Mercoledì 30 Ottobre alle ore 15.00, all’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro.
Cappella Papale per le Esequie dell’Em.mo Card. Renato Raffaele Martino
Giovedì 31 ottobre, la salma del Cardinale Renato Raffaele Martino giungerà nella Cattedrale di Salerno alle ore 11.00, dove sarà accolta per un momento di raccoglimento. Alle ore 12.00, seguirà la celebrazione della messa di suffragio in suo onore.
Breve profilo biografico del Card. Martino
Il Card. Martino è stato Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
È entrato nella diplomazia vaticana nel 1962 ed ha inizialmente lavorato in diverse Nunziature.
Tra il 1970 e il 1975 è stato responsabile della Sezione per le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato.
Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 14 dicembre del 1980 dalle mani dell’allora Segretario di Stato, Cardinale Agostino Casaroli e nel 1986 ha ricevuto l’incarico di “Osservatore Permanente della Santa Sede” presso le Nazioni Unite di New York, ruolo prestigioso che ha mantenuto per sedici anni.
È stato quindi chiamato, dal 1° ottobre 2002 fino al 2009, a guidare il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, mentre dal marzo 2006 al febbraio 2009 è stato Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, periodo nel quale il Santo Padre Benedetto XVI aveva unificato la Presidenza dei due Dicasteri.
Per la sua costante attività in favore delle pacifiche e proficue relazioni tra i popoli, della promozione umana e della cultura, al Card. Martino sono state conferite numerose lauree honoris causa ed onorificenze.
Il 21 ottobre 2003 è stato creato Cardinale da San Giovanni Paolo II e ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI.
Dal 12 giugno ad oggi ha infine ricoperto l’incarico di Cardinale Protodiacono.
Nella nostra Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno,
il Giubileo si aprirà ufficialmente domenica 29 dicembre 2024
Il Santo Padre Francesco, nella Bolla Spes non confundit, ha stabilito che l’Anno Giubilare si apra il 24 dicembre 2024, nella Solennità del Natale del Signore, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. La Domenica successiva, il 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebra l’apertura del Giubileo nella Chiese particolari, tra cui la nostra Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno.
Il RITO DI APERTURA DELL’ANNO GIUBILARE NELLE CHIESE PARTICOLARI, curato dal Dicastero per l’evangelizzazione, prevede 3 momenti diversi:
– Il Raduno detto collectio in una chiesa vicina
– Il Pellegrinaggio verso la Cattedrale
– L’ingresso in Cattedrale e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai presbiteri presenti in Diocesi
Il luogo del Raduno o Collectio, per la nostra Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno, sarà comunicato in questa pagina al più presto mentre l’orario è fissato per le ore 16,30.
Il Pellegrinaggio si snoderà verso la chiesa cattedrale per celebrare il giorno del Signore nella Festa della Santa Famiglia e aprire così l’Anno Giubilare, accolto come dono di Dio. Esso è il segno del cammino di speranza del popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo: «In un mondo nel quale progresso e regresso si intrecciano, la Croce di Cristo rimane l’àncora di salvezza: segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele» (Papa Francesco, Udienza generale, Piazza San Pietro – 21 settemre 2022). È il cammino della Santa Famiglia di Dio che, nell’oggi della Chiesa, avanza verso la Gerusalemme celeste.
L’ingresso del popolo di Dio nella Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo. Sulla soglia il Vescovo innalzerà la croce e, rivolto verso il popolo, con un’acclamazione lo inviterà alla venerazione del «dolce legno che porta appeso il Signore del mondo» (Inno del Venerdì Santo “Passione del Signore”). Varcata la porta l’Arcivescovo presiederà il rito della memoria del Battesimo e farà l’aspersione con l’acqua, memora viva del Battesimo, porta d’ingresso nel cammino di iniziazione sacramentale e nella Chiesa.
La Celebrazione della Messa costituirà il vertice del Rito di apertura dell’Anno Giubilare. «In quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale, e per i singoli fedeli» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 16).
Giovedì 31 ottobre, solennità di Tutti i Santi, alle ore 19.00, presso la Cattedrale di Salerno, S.E. Mons. Andrea Bellandi presiede la Celebrazione Eucaristica in occasione della Giornata della Santificazione Universale.
Sabato 2 novembre nel giorno della Commemorazione dei defunti, dopo il corteo e la deposizione della corona ai caduti delle ore 10.00 presso il cimitero comunale di Salerno, il nostro Arcivescovo S.E. Mons. Andrea Bellandi presiede la Celebrazione Eucaristica a suffragio di tutti i fedeli defunti.
Sarà possibile seguire le dirette televisive sul Canale 87 di TDS.
Ritorna, oggi, 25 ottobre 2024, l’appuntamento con “9 minuti”, la video-intervista dell’ultimo venerdì del mese all’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi. L’Arcivescovo, per iniziare, si è soffermato sul testamento spirituale di Sammy Basso, il biologo e attivista affetto da Progeria e spirato il 5 ottobre, sottolineando come la sua lettera rappresenti un vero inno alla vita, in un tempo come il nostro in cui troppo spesso la vita viene rinnegata.
Sua Eccellenza Monsignor Bellandi, poi, ha commentato il dato relativo al crollo della nascite nel nostro Paese, nonché la piaga rappresentata da alcol e droga che sta svilendo le nuove generazioni, ricordando anche il vertice sul tema tenuto in Questura.
Inoltre, l’Arcivescovo ha espresso le sue riflessioni circa la “giustizia fai da te” sempre più diffusa nella nostra società, commentando anche la recente dichiarazione del leader della Lega, il Vicepremier Matteo Salvini secondo cui “a nessuno mancherà” lo straniero ucciso la scorsa domenica da un agente della Polfer, a Verona.
Infine S.E. Monsignor Bellandi, puntando l’attenzione sulla nostra Arcidiocesi, ha ricordato l’appuntamento di domani, 26 ottobre, alle 10.30, in Cattedrale, per la cerimonia di Ordinazione Diaconale di tre seminaristi.
Di segutio il comunicato stampa completo:
Il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” si prepara a concludere i festeggiamenti per i suoi 25 anni di fondazione, la cui inaugurazione è avvenuta il 4 settembre 1999, con la visita e la benedizione di Sua Santità Giovanni Paolo II. Diverse, le iniziative già tenute per celebrare il XXV anniversario, tra cui “Tutti per il Seminario” e l’esposizione fotografica “Seminario in mostra”.
“Il Seminario rappresenta uno dei cuori pulsanti della vita di una Chiesa diocesana, perché è lì dove vengono formati i sacerdoti del futuro. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi– Per questo, ricordiamo con particolare gratitudine e solennità i 25 anni da quando San Giovanni Paolo II venne ad inaugurare il Seminario metropolitano di Salerno, voluto fortemente dall’Arcivescovo di allora mons. Pierro, che – da allora fino ad oggi – ha visto diverse decine di giovani formarsi fino ad arrivare al traguardo dell’ordinazione sacerdotale”. “Ricordiamo e ringraziamo, al contempo, i diversi formatori – Rettori e Vicerettori, Padri spirituali, docenti – che in tutti questi anni hanno offerto il loro prezioso servizio per la crescita di questa importante istituzione, auspicando che essa possa continuare a svolgere il proprio compito all’altezza delle nuove esigenze che i tempi attuali richiedono, ai fini della formazione di un clero animato da spirito missionario e sinodale”, ha concluso S.E. Monsignor Bellandi.
Di seguito il comunicato stampa completo: