Ieri sera nella nostra Chiesa di Salerno-Campagna-Acerno si è aperto l’Anno Giubilare. Un inno di ringraziamento sale al Signore che offre al suo popolo un occasione di grazia e misericordia. Il Giubileo è una esperienza di popolo e la celebrazione di apertura ne è stata una chiara testimonianza.
A nome del nostro Arcivescovo Andrea desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso partecipata, raccolta e solenne la celebrazione.
- Grazie al Popolo Santo Fedele di Dio per l’affollata partecipazione oltre ogni aspettativa. Come sottolineato dall’Arcivescovo durante l’omelia: “la vostra numerosa partecipazione esprime il desiderio di speranza, che nasce dall’incontro con il Signore”. Il Popolo di Dio ci precede.
- Grazie alla presenza di numerosi sacerdoti.
- Grazie al parroco della Cattedrale e rettore della chiesa di San Benedetto, don Felice Moliterno e ai collaboratori della Cattedrale.
- Grazie all’Ufficio Liturgico, i Diaconi ed il nostro Seminario
- Grazie al servizio del canto per l’esperienza di chiesa del Coro diocesano e delle Corali di diverse parrocchie della diocesi.
- Grazie a Salerno Mobilità per il servizio reso ai tanti pellegrini.
- Grazie a quanti hanno vegliato sulla nostra sicurezza: la Questura e le forze dell’ordine.
- Grazie per il servizio d’ordine dell’Associazione Nazionale Carabinieri-Nucleo Volontari e Protezione Civile, Agesci – Zona Salerno e Branca R/S Agesci Napoli.
- Grazie per l’assistenza sanitaria delle equipe della Croce Bianca e della Croce Rossa Salerno
- Grazie al Comando dei Vigili Urbani di Salerno ed alla straordinaria disponibilità dei vigili Capezzera e Guadagno.
- Grazie ai servizi di informazione che hanno documentato la cerimonia, in particolare a TDS Salerno e Francesco Pecoraro che hanno reso disponibili le le immagini.
- Grazie a quanti con il loro servizio hanno reso possibile e decorosa la celebrazione di apertura del Giubileo.
Auguro alla nostra Chiesa un Anno Santo fruttuoso ed abbondante di grazie.
Don Ugo de Rosa
Delegato Diocesano per il Giubileo 2025