Pellegrinaggio Diocesano a Roma guidato dal nostro Arcivescovo

 

 

Guidata dal nostro Arcivescovo, S.E. Mons. Andrea Bellandi, mercoledì 14 maggio la Chiesa salernitana si recherà in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo.
Il programma, predisposto dal delegato diocesano per il Giubileo, don Ugo De Rosa, prevede la partecipazione dei pellegrini sia in treno che in pullman.
Si ricorda che il pellegrinaggio è a carattere diocesano e la partecipazione può avvenire esclusivamente tramite le parrocchie. Anche associazioni e gruppi dovranno iscriversi attraverso la propria parrocchia di riferimento.

Di seguito il programma e le informazioni per partecipare al pellegrinaggio:


Programma

Entro le ore 6.30 – 07.30 arrivo a Piazza San Pietro. Passaggio per i controlli di sicurezza, sistemazione in piazza. Alle ore 08.30 inizio dell’udienza con il San Padre Papa Francesco. A seguire, passaggio attraverso la porta santa, celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo. Per il pranzo ciascuna parrocchia provvederà all’organizzazione. La distribuzione del kit e dei biglietti per l’udienza papale, avverrà da lunedì 17 marzo presso l’ufficio diocesano per il giubileo 2025, seguendo gli orari e i giorni della curia arcivescovile.



Informazioni per partecipare al pellegrinaggio in treno

La regione Campania in collaborazione con Trenitalia ha concesso l’utilizzo di 3 treni, i postidisponibili sono 3500, la stazione di arrivo e di ripartenza sarà Roma – San Pietro, di seguito gli orari dei treni:

  1. Salerno partenza ore 3.10, ritorno da Roma ore 16.50.
  2. Salerno partenza ore 3.28, ritorno da Roma ore 18.45.
  3. Battipaglia partenza ore 3.50, ritorno da Roma ore 19.20.

Le parrocchie interessate potranno iscriversi entro e non oltre martedì 11 marzo.

Il costo del biglietto a/r è di 25,00 €, è incluso il kit del pellegrino (foulard, sacca e berretto, programma della giornata etc.).

  • Per coloro che intendono partecipare alle funzioni della giornata senza usufruire del trasporto in treno, è comunque necessario compilare il modulo Excel e inviarlo alla seguente mail: ragioneria@diocesisalerno.it, specificando che la quota è per il solo kit. Riceveranno, oltre al kit del pellegrino e l’iscrizione al portale del Giubileo per il passaggio alla Porta Santa.

MODALITÀ DISCRIZIONEOgni parrocchia indicherà il numero di telefono e la mail di un referente. Bisogna inviare l’elenco dei nominativi dei partecipanti compilando il modulo Excel in allegato. Bisogna indicare: nome, cognome ed eventuale disabilità (non vedente, non udente, diabete grave, dialisi, con carrozzina).

I posti per i disabili disponibili sono soltanto 10 per tutti e tre i treni.

I dati del referente parrocchiale, il foglio excel con i nominativi vanno inviati insieme alla copia del bonifico alla seguente mail ragioneria@diocesisalerno.it. Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente dal conto corrente delle parrocchie e non da privati.


Modalità di pagamento

BONIFICO BANCARIO: Iban – IT35O0306909606100000185310
INTESTATARIO: Arcidiocesi Salerno – Campagna – Acerno
CAUSALE: Pellegrinaggio giubilare del 14 maggio 2025 cod parrocchia (P      )


Informazioni per partecipare al pellegrinaggio in pullman

Per le parrocchie che desiderano organizzarsi, in modo autonomo con gli autobus, è comunque necessario compilare il modulo Excel in allegato ed inviarlo alla mail giubileo2025@diocesisalerno.it sempre entro e non oltre martedì 11 marzo.

Il costo del kit del pellegrino è di 7,00 €. Per costi e sconti relativi ai permessi d’ingresso a Roma si informa che secondo l’ordinanza del Commissario del Governo Italiano per il Giubileo 2025 del 2 dicembre u.s., Giubileo della Chiesa cattolica 2025 è previsto per il periodo 24.12.2024 – 06.01.2026 la riduzione del 30% (trenta percento) per l’acquisto di permessi per la ZTL Bus B in favore dei mezzi che trasportano passeggeri in pellegrinaggio diocesano riconosciuto come tale dalle Curie locali, o di un Movimento o di un’Associazione di                           rilevanza nazionale                  e                            internazionale.   Al            link https://romamobilita.it/it/servizi/busturistici/Permessi-bus-turistici-B è possibile consultare il sito web dedicato e accedere allo sportello online per l’acquisto del permesso di accesso, come è prassi consolidata. Su tale sportello è necessario selezionare il permesso “nuovo giornaliero – ZTL B con tariffe scontate” e allegare la lettera su carta intestata della Curia diocesana o del Movimento e Associazione di rilevanza nazionale e internazionale, come da fac simile presente sul medesimo sito e allegato alla presente.

 


L’Ufficio diocesano per il giubileo 2025 è a disposizione per qualsiasi cosa, basta inviare una mail all’indirizzo, giubileo2025@diocesisalerno.it, cercheremo di rispondere e di aiutarvi il prima possibile.


 


Porta Santa di San Pietro

La Porta Santa di San Pietro viene aperta dal Papa solo in occasione del Giubileo. Di solito è la prima Porta ad essere aperta e il gesto identifica l’inizio dell’Anno Santo. La prima notizia di questo rito per la Basilica di San Pietro riporta al 1500, ad opera di Papa Alessandro VI. Attualmente, il muro che sigilla la Porta viene smantellato nei giorni precedenti alla sua apertura. Durante questo momento viene estratta dal muro una cassetta che è rimasta murata dentro dall’ultimo Anno Santo. In essa si trova la chiave che permette di aprire la Porta, e il Papa ne spinge i battenti in modo simbolico. Anche per motivi di sicurezza, è stato invece abbandonato l’uso del martello con il quale durante il rito si colpiva il diaframma di mattoni che la chiudeva.

Da quel momento la Porta rimane aperta tutto l’Anno per il passaggio dei pellegrini. Con questo gesto, non solo chi arriva a Roma vive in senso pieno l’indulgenza legata all’Anno Santo, ma il passaggio sta anche a significare che il proprio cammino di conversione è arrivato all’incontro con Cristo, la “Porta” che ci unisce al Padre. La Porta sempre aperta per chi si converte.

Nel 1949 fu indetto un concorso per la realizzazione della Porta per il Giubileo che si sarebbe tenuto l’anno successivo. Questo concorso fu vinto dallo scultore Vico Consorti, che realizzò l’opera in 11 mesi, in tempo per farla inaugurare alla vigilia di Natale del 1949.

La Porta fu un dono a Papa Pio XII da parte di Francesco Von Streng, vescovo di Lugano e Basilea e della sua comunità, come ringraziamento al Signore per aver risparmiato la Svizzera dalla guerra.
Il tema che lo scultore seguì per la realizzazione delle formelle che poi avrebbero composto la Porta fu dettato dalle parole del Papa: «Concedi, o Signore, che questo Anno Santo sia l’anno del gran ritorno e del gran perdono».

Il ciclo scultoreo, infatti, narra la storia dell’uomo in sedici formelle da “Il Peccato e la Cacciata dal Paradiso Terrestre”, alle apparizioni di Cristo risorto a Tommaso e a tutti gli Apostoli riuniti. Fino all’immagine di Cristo come porta di salvezza nell’ultima formella.