Dal 1° luglio 2018 non è più consentito effettuare pagamenti in contanti della retribuzione e di suoi acconti, a dipendenti e collaboratori, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 5.000 euro.

Il pagamento della retribuzione in contanti continua ad essere consentito solo per i tirocinanti, i lavoratori occasionali e i collaboratori e collaboratrici domestiche.

 

 

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