Anche quest’anno il 18 gennaio si apre la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il brano che guiderà questi giorni è tratto dall’Evangelo giovanneo (11, 17-27): la domanda provocatoria “Credi tu questo?”, posta da Gesù a Marta durante la visita per la morte del fratello Lazzaro, vuole interpellare infatti i cristiani sulla fede che il Credo niceno-costantinopolitano ci trasmette e consegna. L’anniversario del Concilio Ecumenico di Nicea è occasione per riflettere sulla fede comune che ci configura ancor più come un solo popolo in cammino.

L’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso invita, dunque, a partecipare a due appuntamenti importanti: martedì 21 gennaio a Napoli per l’Ecumenical Day, celebrazione nazionale che vedrà tutti i rappresentanti delle Chiese cristiane in Italia confluire nella Cattedrale di Napoli, e mercoledì 22 gennaio alle ore 19.00, presso la parrocchia di san Giuseppe e san Michele arcangelo al Quadrivio di Campagna. La partecipazione di S.E. Mons. Andrea Bellandi insieme ai rappresentanti delle diverse comunità cristiane del territorio è segno di speranza per i cristiani, che si riconoscono figli di “Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra” e compagni di quel “solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Preparati congiuntamente dal Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani e la Commissione Fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese, i testi utili si possono trovare qui:

https://unedi.chiesacattolica.it