Si è tenuta il 25 maggio scorso, la presentazione de “L’antica iscrizione del Duomo di Salerno: sulle tracce degli armeni a Salerno e in Italia”, iniziativa volta a valorizzare l’incisione in lingua armena che si trova sullo stipite sinistro della porta centrale della Cattedrale di Salerno, organizzata dall’Ufficio Cultura e Arte dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in collaborazione con la Fondazione Alfano I.

Presso il Portico del Duomo è stato illustrato l’opuscolo bilingue che racconta il significato dell’iscrizione lasciata da un pellegrino armeno giunto a Salerno per venerare le Reliquie di San Matteo Apostolo, con l’inaugurazione di una colonnina descrittiva che consentirà ai visitatori di interpretare l’incisione.

Presenti alla conferenza in Cattedrale, l’Arcieparca di Costantinopoli degli armeni, Monsignor Levon Zekiyan, luminare di storia e spiritualità armena che si è soffermato sulla presenza del popolo armeno a Salerno e in Italia, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, la Teologa, nonché promotrice dell’evento, la professoressa Lorella Parente, il Vicepresidente della Fondazione Alfano I, Don Ugo De Rosa e la consigliera comunale Vittoria Cosentino.