Figlie della Chiesa
1) Come, quando, dove e perché è nata la famiglia religiosa
Come
Il 22 maggio 1913, Solennità del Corpus Domini, Maria Oliva Bonaldo sulla piazza del Giorgione, a Castelfranco Veneto, viene raggiunta da una grazia straordinaria di “forza e luce”: « Capii Gesù, capii la Chiesa, capii per cosa dovevo vivere ».
Con questa affermazione ella esprime l’intuizione profonda del mistero di Cristo e della Chiesa, Suo Mistico Corpo, e al contempo la chiamata ad offrire al Signore « la primizia di un’ Opera che riunisse in sé tutti i profumi delle altre » vale a dire la fondazione di un Istituto che vivesse a pieno nello spirito di quello stesso mistero intuito.
Quando/ Dove
Nella festa del Sacro Cuore, il 24 giugno 1938, l’ Opera mosse i primi passi a Roma, nella casa generalizia delle Canossiane, sotto la guida della Fondatrice.
Perché
Il nostro Istituto ha tratto ispirazione e vita dall’ Unum sint della preghiera sacerdotale .
Siamo nate per essere segno visibile dell’amore misericordioso del Padre, partecipi del cammino ecumenico della Chiesa e testimoni della carità, specialmente nella comunione profonda con i Pastori e con tutto il popolo di Dio.
C’impegniamo perciò nell’ evangelizzazione che è la missione, la vocazione, l’identità profonda della Chiesa, ossia: portare Cristo al mondo e il mondo a Cristo.
2) Chi è il Fondatore ( nata/ morta / breve biografia)ente
Maria Oliva Bonaldo nasce il 26 marzo 1893 a Castelfranco Veneto. La vita della giovane Maria Oliva è tragicamente segnata nel 1904 dalla morte della madre, che le ha trasmesso la devozione eucaristica e l’amore per i poveri. Fidanzata con un giovane pittore, dopo il diploma magistrale si dedica all’insegnamento ma il 22 maggio 1913, festa del Corpus Domini, sente forte la chiamata a dedicarsi interamente a Dio in un’opera al servizio della Chiesa. Il 5 ottobre 1920 entra fra le postulanti delle Figlie della Carità Canossiane e, dopo la laurea in lettere, diventa preside dell’Istituto Magistrale delle Canossiane a Treviso. Il 24 giugno 1938, a Roma, realizza il sogno di fondare un ordine: le Figlie della Chiesa, impegnate nel costante servizio alla Chiesa e nella promozione della vita di preghiera e dell’adorazione eucaristica. Donata a Dio con una totalità sbalorditiva, M. Maria Oliva profonde tutti i suoi doni di orazione, di maternità spirituale, di iniziativa apostolica, in favore della santa Chiesa, di cui si sente profondamente e umilmente figlia.
E’ instancabile promotrice della vita di preghiera e dell’ Adorazione Eucaristica, che rende pubblica a tutti nelle nuove case. Negli anni cinquanta, per mancanza di Chiese fa costruire tre pullman adibiti a cappella: le “chiesette viaggianti” per le periferie di Roma e Bologna e per il sud Italia. Il 10 luglio 1976, la Madre ritorna a Dio. Le sue spoglie riposano nelle casa generalizia delle Figlie della Chiesa in Viale Vaticano n.62 a Roma. Nel 1992 si conclude felicemente a Roma l’inchiesta diocesana per la sua Causa di Beatificazione e Canonizzazione. Il 4 novembre 2010 è stata consegnata alla Congregazione delle Cause dei Santi la relativa Positio. Quest’ultima sarà sottoposta all’esame del Congresso Peculiare dei Consultori Teologi del Dicastero “Cause dei Santi” durante quest’anno 2012, per accertare la validità delle prove sulle sue virtù eroiche.
3) Qual è il carisma
Il nome Figlie della Chiesa esprime il nostro carisma: Conoscere, amare e testimoniare la Chiesa; farla conoscere e farla amare; pregare, lavorare e soffrire per essa, a imitazione di Gesù, che « amò la Chiesa e per essa sacrificò se stesso ».
Possiamo sintetizzare lo spirito più proprio del carisma attraverso due espressioni molto care alla nostra Fondatrice: « Dal Corpo Eucaristico al Corpo Mistico» ; «Contemplative e perché tali, apostole ».
4) Quali sono le attività e quante
La missione specifica delle Figlie della Chiesa si esprime attraverso: adorazione pubblica nei centri eucaristici, animazione liturgica, cammini di formazione umana e spirituale, catechesi, insegnamento, centri sociali nelle terre di missione ( lebbrosari, mense per i poveri, scuole, attività di promozione umana di vario genere tra cui riabilitazione fisica e sociale dei disabili), gestione di case per esercizi spirituali, case di solitudine aperte a chiunque voglia vivere tempi di preghiera e silenzio, arte sacra, incontri ecumenici.
5) Dove sono presenti: nel mondo, in Italia, a Salerno
Nel mondo
Europa: Francia, Portogallo, Spagna, Turchia.
Asia: India.
America latina: Brasile, Colombia, Ecuador, Bolivia.
In Italia
Nord: Castelnuovo, Castelfranco, Milano, Padova, Piacenza, Mestre, Levico Terme Trento, Treviglio, Treviso, Trieste, Vicenza.
Centro-Sud ed isole: Alghero, Arghilla (RC) , Cosenza, Foggia, Iglesias (CI), Ischia, Nicotera, Nuor , Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sanremo, Siena, Siracusa.
A Salerno
San Pietro in Vinculis, Piazza Portanuova n. 2.
6) Quali iniziative fanno a Salerno
A Salerno animiamo il centro eucaristico di San Pietro in vinculis con l’ adorazione pubblica, l’ animazione liturgica, la lectio divina e l’accoglienza di gruppi. Inoltre prestiamo il nostro servizio nella parrocchia di Sant’ Agostino con l’animazione liturgica e la catechesi. Siamo impegnate anche come ministre straordinarie dell’Eucarestia, nell’insegnamento della religione cattolica presso la Scuola Media Statale “Alberto Pirro” e nella pastorale vocazionale diocesana.
7) Quali sogni, progetti futuri sono in programma
Per il futuro vogliamo puntare sul potenziamento dei nostri centri eucaristici perché diventino sempre più centri di spiritualità liturgica- mariana- ecumenica, centri di ascolto e di accoglienza per trasformare le “nuove” povertà in risorse.
Inoltre è in progetto l’apertura di una casa in Africa.
8) Indirizzo di riferimento per chiedere informazioni ( nome, cognome, via, luogo, telefono, e-mail)
Rosaria Campisi – Piazza Portanuova, 2 – Salerno – 089229901 –rosariacampisi@figliedellachiesa.org  / www.figliedellachiesa.org