Istituto delle Suore PICCOLE OPERAIE DEI SS. CUORI
1) Come, quando, dove e perché è nata la famiglia religiosa?
L’Istituto delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori, fondato dal Venerabile Servo di Dio Mons. Francesco Maria Greco per far fronte al degrado morale e sociale della Calabria di fine ’800, ha avuto origine ad Acri (CS), il 21 Novembre 1894, quando la sua fedele collaboratrice, Raffaella De Vincenti, professò i voti evangelici di castità, povertà e obbedienza, vestì l’abito religioso e prese il nome di Suor Maria Teresa De Vincenti. l’Istituto si dedicò principalmente all’opera educativa specialmente sotto forma di catechesi e al servizio dei poveri e malati.
2) Chi è il Fondatore (nato il…, morto il…, breve biografia)
Il Venerabile Servo di Dio Mons. Francesco M. Greco è nato il 26 Luglio 1857 in Acri da genitori di profonde convinzioni religiose. Fin da piccolo venne guidato dalla mamma nel suo cammino di fede. Recatosi a Napoli per intraprendere gli studi liceali Francesco sentì la chiamata alla vita sacerdotale. Così il 17 Dicembre 1881 ricevette il sacramento dell’Ordine. Rientrato nella sua terra natia, il giovane sacerdote completò con successo il suo dottorato in S. Teologia. Nel Settembre 1887 divenne parroco della Chiesa di S. Nicola in Acri e l’anno successivo fu nominato Arciprete.
La sua opera educativa, rivolta soprattutto alla gioventù abbandonata, mirava a “educare alla fede per educare alla vita”. Sempre attento ai “segni dei tempi”, Mons. Greco volle essere povero tra i poveri per diventare “voce dei senza voce”. Tale ansia apostolica scaturiva in Lui da una intensa vita di preghiera incentra sulla contemplazione e imitazione dei sentimenti dei Cuori di Cristo e di Maria ai quali consacrò tutta la sua vita e anche il suo nascente Istituto (1894).
La sua vita terrena si concluse ad Acri il 13 Gennaio 1931.
3) Quale è il Carisma?
Il progetto spirituale – apostolico del nostro Istituto può essere sintetizzato in tre componenti, che sono:
1. La speciale consacrazione ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, base essenziale della vita di ogni Piccola Operaia che, contemplando e imitando i Loro tratti intimi e profondi, è chiamata a manifestare al mondo, con la propria vita, gli atteggiamenti del Cuore di Cristo e di Maria.
2. L’evangelizzazione, specialmente in forma di catechesi, rivolta a tutte le fasce di età, primaria missione della Piccola Operaia, nella consapevolezza che, come diceva il padre Fondatore, “è educando alla fede che si educa alla vita”.
3. La promozione umana, come servizio di carità ai più bisognosi per unire all’evangelizzazione la testimonianza della carità e prestare attenzione alle forme di povertà presenti nel territorio.
La componente teologale, spirituale e apostolica dell’identità della Piccola Operaia dei Sacri Cuori si ritrovano unite in uno stemma ideato dallo stesso Mons. Greco, ancora diacono, nel 1881: una corona di spine nel cui centro sono i Sacri Cuori di Gesù e di Maria, l’uno trafitto e sormontato da una croce, l’altro trapassato da una spada; avvolti l’uno e l’altro dalle fiamme con le parole: “Gustate e Vedete”. Esternamente, in basso alla corona, quasi a sostegno, la scritta: “Venga il Regno Tuo”.
4) Quali sono le attività e quante sono?
La principale missione di ogni Piccola Operaia è l’educazione alla fede e, quindi, l’evangelizzazione, specialmente sotto forma di catechesi parrocchiale, memore che l’istituto è nato nella Parrocchia, “nel catechismo e per il catechismo”. La diaconia che maggiormente la caratterizza è l’educazione e formazione dell’infanzia e della gioventù, specialmente abbandonata e priva di affetto, in scuole private e statali, così come la cura degli infermi negli ospedali e degli anziani in case di riposo e a domicilio. Una caratteristica della missione della Piccola Operaia dei Sacri Cuori è la sua presenza apostolica nei paesi italo-albanesi.
5) Dove sono presenti:
L’Istituto è presente oltre che in Italia anche in Albania, USA, Argentina (Chaco), India, dove, nel rispetto delle culture locali, si impegna a far conoscere, amare e imitare i Sacri Cuori e a diffondere il Regno di Dio.
6) Quali iniziative fanno a Salerno (scuola, gruppi…..)
Nell’Arcidiocesi di Salerno- Campania- Acerno il nostro Istituto è presente a Salerno, Pontecagnano- Faiano, Siano.
A Salerno svolge il suo servizio apostolico nella Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria (Pastena) dedicandosi all’insegnamento della catechesi (gruppi di scuola elementare e media), all’animazione liturgica mediante la direzione di una schola cantorum, visita alle famiglie.
A Pontecagnano la nostra comunità è dedita all’assistenza dell’Arcivescovo Emerito Sua Ecc.za Mons. G. Pierro.
A Siano, oltre all’apostolato parrocchiale, soprattutto catechistico, le Suore sono impegnate anche all’insegnamento ai bambini nella Scuola Materna dell’Istituto stesso.
7) Quali sogni, progetti futuri sono in programma?
Per rispondere alle rinnovate esigenze dei tempi, il nostro Istituto vuole impegnarsi a trovare nuove modalità di evangelizzazione, fornire case accoglienti ove la gente può trovare una porta sempre aperta e soprattutto creare cenacoli di preghiera (adorazioni, lectio divine..).
8) Indirizzo di riferimento per chiedere informazioni:
Sr. Claudia Renne, P.zza Pio XII, 1, 84100 Salerno. Cell. 347 8212867.
Per maggiori informazioni sul nostro Istituto si prega di visitare il sito Internet: http://www.istitutopiccoleoperaiedeisacricuori.it.
A cura di padre Oliviero Ferro, missionario saveriano (7-3-2012)
(profili USMI,case religiose femminili,33)